Cambiamenti

Testo di: Deborah Scanzio

” Eh, già eh, già …io sono ancora qua! ” come canta Vasco in una sua canzone. È il primo brano che mi viene in mente se penso a quanto successo quest’estate. Il dubbio se smettere o continuare, la voglia di tornare in Svizzera, la decisione della FISI di non sostenere più le “gobbe” e infine il problema finanziario nel caso in cui avessi cambiato squadra. In Italia potevo contare sul supporto del Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre e dedicarmi totalmente allo sci, il ritorno invece, prevedeva la ricerca di un impiego part-time. E così, dopo diversi mesi d’incognite, il tutto si è risolto per il meglio. La FISI mi ha liberato senza problemi, Swiss Ski mi ha accolto positivamente, la FIS ha dato l’ok ufficiale e nel frattempo ho iniziato a lavorare. È un po’ come tornare ai tempi in cui andavo a scuola, si possono fare entrambe le attività, ma è necessario organizzarsi al meglio, pianificare e soprattutto ottimizzare il tempo. Come sto facendo ora: sfrutto le ore in volo per scrivere questo articolo.

Sebbene ci siano dei periodi in cui vorrei che le giornate durassero più a lungo, un desiderio abbastanza comune in una società sempre più stressata, sono contenta della mia “nuova vita”. Proprio alcuni mesi fa scrivevo dell’importanza di prepararsi in anticipo alla carriera post sportiva, io non so ancora quando smetterò di gareggiare, ma credo sia importante iniziare a fare delle esperienze nel mondo del lavoro. La mia fortuna è di avere la possibilità di fare tutto ciò a pochi chilometri da casa e per una società legata alla neve. La Federazione di sci della svizzera italiana ha dato mandato a Valbianca SA, la società appartenente ai comuni di Airolo e Quinto che gestisce gli impianti di risalita di Airolo-Pesciüm, di allestire uno studio di fattibilità per la creazione di un Centro nazionale di allenamento per il freestyle. Inizialmente per le discipline che già si allenano nella località Leventinese: moguls e aerials, in futuro potrebbe aggiungersi anche lo skicross.

Con la creazione di un Centro nazionale si potrebbe migliorare la qualità degli allenamenti grazie alla realizzazione di strutture omologate per gare di Coppa del mondo, inoltre l’innevamento artificiale permetterebbe di iniziare gli allenamenti già nel mese di novembre e svolgerli anche in caso d’inverno povero di neve.

Io mi occuperò di questo studio, sostenuta ovviamente da esperti in materia. Lo scopo sarà analizzare costi, finanziamenti, analisi del mercato e le possibili sinergie con altre attività nella regione. Inoltre bisognerà redigere un contratto con l’Ufficio federale dello sport e con Swiss-Ski per garantire il funzionamento del Centro a lungo termine.

Insomma, un progetto importante e molto interessante per me che abito a Piotta, mi piace vivere in Leventina e ho sempre desiderato poter partecipare attivamente alla crescita economica di questa regione. Inoltre, ho imparato a sciare ad Airolo e scoperto il freestyle in questa stazione, con la realizzazione di questo progetto penso che il freestyle possa crescere parecchio in Svizzera, un altro sogno che si realizza proprio dove la mia carriera è iniziata…