Come si conquista una medaglia mondiale?

Testo di: Deborah Scanzio

Lo scorso 9 marzo il mio compagno di squadra Marco Tadé ha conquistato una storica medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo di Sierra Nevada nel dual moguls. Dopo un’attesa durata 16 anni, Marco è riuscito nell’impresa di riportare in Svizzera una medaglia nelle gobbe. L’ultima atleta rossocrociata ad ottenere un podio Mondiale fu Corinne Bodmer, seconda nel 2001, mentre per trovare l’ultimo uomo bisogna risalire fino al lontano 1991, con l’argento di Bernard Brandt.

Da dove arriva questa medaglia? Come è stato possibile conquistarla? Un caso? Fortuna? “Semplice”, è il frutto di un lungo cammino iniziato nel 2006 da Andrea Rinaldi, l’anima e la mente che ha reso possibile questo splendido risultato. Nel 2006 Andrea ha iniziato un progetto, ha lottato contro molte difficoltà, ci ha creduto e infine ha raccolto i suoi frutti.

“Rini”, da sempre attivo nel mondo dello sci, sia come allenatore che come dirigente (attualmente è il team manager della squadra Swiss Ski moguls e vicepresidente della FSSI), nella primavera del 2006, appena terminata l’esperienza come capo allenatore della squadra azzurra di moguls, ha creato una scuola di freestyle, l’European Youth Freestyle Academy (EYFA).

Tra i partecipanti del primo corso c’erano anche Marco Tadé e Nicole Gasparini (attualmente infortunata, ma vincitrice lo scorso anno della generale di Coppa Europa). Marco, grazie a suo fratello Athos che, con me, mio fratello e altri amici, abbiamo fondato il freestyle team Airolo nel 1997, sin da piccolo frequentava già le piste di gobbe. EYFA ha permesso a Marco di trasformare una passione in un’attività agonistica. Il divertimento è rimasto alla base, ma grazie ai regolari camp, alle strutture utilizzate e alle competenze degli allenatori, Marco ha potuto migliorare costantemente. Nicole invece, non conosceva questo sport prima di partecipare al primo corso EYFA a Tenero, ma si è subito appassionata e camp dopo camp è cresciuta fino ad entrare nella selezione regionale della FSSI e poi nei quadri nazionali di Swiss Ski.

EYFA è stata la base per il rilancio del freestyle in Svizzera dopo che, nel 2002, l’allora direttore di Swiss Ski, Jean-Daniel Mudry, decise di chiudere il settore moguls. Fu in quell’anno che passai dal junior team svizzero alla squadra italiana. Andrea era l’allenatore e c’era un piano per il futuro. E in effetti, grazie ad un progetto ben strutturato, in 5 anni raggiunsi le Olimpiadi (9° posto a Torino 2006), i primi podi in Coppa del Mondo e una medaglia di bronzo ai Mondiali del 2007 (anche quel giorno era il 9 marzo!).

Si parlava di progetti, di obiettivi a breve, medio e lungo termine e di come raggiungere un risultato straordinario. Andrea, oltre alla creazione della sua scuola di freestyle, dal 2006 è tornato a collaborare con Swiss Ski e grazie alle sue abilità nell’ottimizzare le risorse, anno dopo anno è riuscito a far crescere la squadra, sia nei risultati che nella struttura. Sono arrivati i primi podi in Coppa Europa, dove Nicole e Marco hanno conquistato anche la generale. Una medaglia di bronzo ai Mondiali Junior (Marco, 2014), il primo podio in Coppa del Mondo dopo 19 anni (Marco, 2015) e la mia vittoria dello scorso anno, che alla Svizzera mancava da ben 27 anni. Senza dimenticare che alle nostre spalle scalpitano i giovani della FSSI e il nostro compagno di squadra Giacomo Papa, 9° nella generale europea 2017.

Ma quanto sono costati questi risultati a Swiss Ski? Il budget della squadra moguls è passato dal 2006 al 2014 da 30’000.- a 145’000  e negli ultimi anni è salito a 170’000.-. Pensando a quelli delle altre discipline, direi relativamente poco! Insomma, i soldi danno una bella mano, ma non sono tutto. La medaglia di Marco è un mix di diversi fattori che sommati tra loro hanno portato a questo risultato. Lui può sicuramente contare sul suo grande talento, ma senza le persone giuste, un’ottima organizzazione una precisa pianificazione, la sola dote forse non sarebbe bastata.

Dunque, mettiti un obiettivo, pianifica i passaggi per raggiungerlo, circondati di persone competenti e tutti assieme, lavorate sodo e con costanza per raggiungerlo…ci saranno buone possibilità che il tuo sogno si avveri!