Trasferimento dalla FISI a Swiss Ski

Dodici anni fa, a soli quindici anni e mezzo ho preso la decisione di lasciare la Federazione svizzera per passare a quella italiana (FISI). Fu una scelta difficile, essendo nata e cresciuta in Svizzera mi ero sempre considerata una rossocrociata di origini italiane.

In Svizzera in quel periodo non c’erano i fondi per allenarsi al meglio e nemmeno un piano a lungo termine, così scelsi l’Italia per inseguire il mio sogno olimpico. C’era un progetto molto interessante in vista di Torino 2006, inoltre i compagni di squadra avevano la mia età e l’allenatore era il ticinese Andrea Rinaldi. Insomma c’erano le condizioni ideali per crescere come atleta e raggiungere i miei obiettivi sportivi.

Dopo tre Olimpiadi chiuse al 9o, 10o e 11o rango, cinque edizioni dei Mondiali con tanto di medaglia di bronzo nel 2007 a Madonna di Campiglio, tre secondi posti e altri 17 piazzamenti nella top 10 in Coppa del Mondo lascio la FISI per tornare in seno a Swiss Ski.

Più volte mi è capitato di riflettere su un mio eventuale ritorno in Svizzera, ma ogni volta non approfondivo la questione poiché non me la sentivo di lasciare l’Italia dopo quanto fatto per me in questi anni. Mi hanno accolta e sostenuta quando non avevo ancora nessun risultato importante e per questo ringrazio di cuore la FISI, il CONI e il gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre.

A giugno la FISI ha scelto di non investire nel freestyle moguls durane la stagione 2014-15, questa decisione ha confermato il trend negativo degli ultimi anni. Così, dopo aver parlato con il responsabile del freestyle di Swiss Ski e avergli spiegato il mio desiderio di tornare, ho chiesto alla FISI di essere liberata.

Swiss Ski si è dimostrata contenta del mio ritorno e mi fa molto piacere. Per un atleta è molto importante sentirsi apprezzati. A quasi 28 anni la voglia di continuare a sciare e lottare per raggiungere importanti risultati non mi manca, se ho scelto di continuare é perché posso ancora competere con le migliori al mondo. Inoltre, con la mia esperienza, spero di poter aiutare i giovani in squadra.

Il cambio sarà ufficiale solo dopo l’approvazione da parte della Federazione internazionale di sci. La FIS tratterà il mio dossier durante il meeting del 20 novembre. Fino ad allora non ho nessuna certezza che a dicembre potrò già gareggiare per i colori rossocrociati.