A Zermatt per continuare il buon lavoro svolto in Norvegia

Sono passate un paio di settimana del mio rientro dalla Norvegia e tra poco é tempo di ritornare sulla neve, questa volta in casa, e come mi succede da 15 anni, il mio campo base sarà Zermatt. Con noi, si allenerà anche il resto del mondo del freestyle. La pista vallesana é l’unica valida alternativa in questo periodo dell’anno e così, gli atleti delle varie nazionali e anche di alcuni club canadesi o americani, vengono a prepararsi in Svizzera.

A Zermatt l’obiettivo é quello di continuare l’attività svolta sul ghiaccio norvegese di Folgefonna, dunque, lavorare con serenità e fiducia per migliorare costantemente le mie run. In quelle due settimane di sci ad agosto mi sono concentrata molto sui due “nuovi” salti con “grab”. Dopo averli provati in estate sul water jump era la prima volta che li eseguivo sulla neve.  Il passaggio acqua-neve é andato più veloce di quanto mi aspettassi, i salti non sono ancora perfetti, ma le sensazioni erano buone.  A Zermatt ritroverò finalmente una neve più invernale di quella su cui ho sciato in estate e una pista più impegnativa di quella norvegese, condizioni ideali per continuare l’avvicinamento alla stagione seguendo la filosofia “step by step”.

In attesa della partenza, che sarà giovedì 28 settembre, continuo l’intensa preparazione fisica sotto la guida di Gilles Neuenschwander. Inoltre, in queste settimane ne ho approfittato per incontrare Roby Joss per lavorare sulla preparazione mentale, esercizio che continueremo assieme anche sul ghiacciaio di Zermatt.