Vi presento il mio nuovo sito web!

Lo scorso mese di ottobre ho avuto la piacevole sorpresa di essere contatta da uno studio che si occupa di comunicazione, grafica, web design e fotografia, si trattava dello Studio Daulte, attivo in queste attività da 15 anni. Su segnalazione di un loro cliente, che è anche un mio sponsor, hanno iniziato a seguirmi sui social, gli è piaciuto il mio modo di comunicare con i fans e vedendo il mio “vecchio sito web”, mi hanno proposto un partenariato per scattare delle nuove fotografie e creare una grafica web più moderna. Ci tenevano a collaborare con uno sportivo d’élite ticinese. Mi sono lasciata sorprendere dalla loro creatività e questo é il risultato finale! A me piace molto, spero anche a voi!

Io dovevo occuparmi solo della scelta delle notizie da riportare dal vecchio al nuovo portale, ci tenevo che chi guardasse questo sito, potesse scoprire il mio passato anche attraverso qualche mia emozione scritta e non solo leggendo i risultati. Così, ho ripassato uno ad uno i miei commenti (dalle Olimpiadi di Torino 2006 allo scorso mese di marzo) e ho cercato di tenere i momenti più importanti. È stato emozionante rileggere certe notizie dopo tanto tempo.

Nella parte video potete trovare un video “documentario” che riassume la mia carriera dalle prime sciate nelle gobbe nel 1997 alla vittoria di Tazawako del 2016. I media invece, sono il risultato del fotoshooting eseguito dallo Studio Daulte a fine stagione sulle nevi di Airolo-Pesciüm.

“A Scanzio di equivoci” é il nome della rubrica che scrivo sulla rivista Sportiamo dal 2012, ci tenevo a pubblicare i miei racconti anche sul mio sito.

Il blog sarà il mio canale ufficiale di comunicazione dove pubblicherò le notizie sulla preparazione alla prossima importante stagione. A febbraio ci saranno le Olimpiadi in Corea, per me si tratta della quarta volta che mi preparo ad un evento del genere, la prima con i colori rossocrociati. Tra tecnica di base, allenamenti in palestra e sedute di water jump…l’estate é volata. Ora mi trovo in Norvegia per iniziare ad “impacchettare” il tutto in una pista di gobbe…il lavoro non manca mai in questo sport, ma nemmeno la voglia di migliorarsi e fare il massimo per inseguire e realizzare un nuovo sogno!

Grinta Scanzio nell’anno delle Olimpiadi: «Sto sgobbando come una matta»

L’atleta ticinese – il cui nuovo sito sarà presto online – sta preparandosi per una stagione importante. «Che emozione i Giochi fatti con i colori della Svizzera»

AIROLO – Il nuovo sito come biglietto da visita in vista della stagione ormai alle porte, un’avventura che toccherà il suo punto massimo a Pyeongchang, per le Olimpiadi invernali. Deborah Scanzio aprirà con una novità quelli che saranno per lei mesi importantissimi, quelli del riscatto e delle mille emozioni.

«La Studio Daulte, che lavorava già con il mio sponsor, mi ha contattata per delle foto – ci ha confermato proprio la freestyler ticinese – ci tenevano a lavorare con me e da lì è partita l’idea del nuovo sito. Ci siamo incontrati negli scorsi mesi, abbiamo pianificato tutto e ora ci siamo, il lavoro è terminato. Abbiamo scelto di metterlo online adesso (dal 21 agosto, ndr), come buon viatico in vista della nuova stagione».

Leggi l’articolo su TIO.ch

Deborah Scanzio si racconta tra allenamenti e Pyeongchang (RSI Sport)

Dopo la lunga pausa estiva, è quasi tempo di tornare a mettere gli sci ai piedi. Lo sa bene Deborah Scanzio, che però durante la bella stagione ha continuato a lavorare duro per migliorarsi: “Dopo i tanti salti fatti in acqua, ora l’idea è quella di ricominciare a saltare sulla neve. Per me si tratta di provare queste due figure a cui abbiamo aggiunto un grab (presa dello sci, ndr) e poi impacchettare tutto in una discesa completa, quindi con gobbe, ripresa, salti e velocità”.

Una preparazione che la 30enne freestyler di Airolo è tornata a fare in palestra, dopo i cambiamenti della stagione passata: “L’anno scorso ho fatto un cambiamento nella preparazione, dopo tanti anni in palestra ho voluto essere un po’ più libera, con allenamenti in montagna, mountain bike, più cose all’aria aperta. Quest’anno invece sono tornata a sudare in palestra perchè è un lavoro più specifico”.

Ascolta l’intervista su RSI Sport.

Finalmente 2 buone gare…8a e 6a ai Mondiali! Magnifico bronzo per Tadé!

L’appuntamento “clou” della stagione erano i Mondiali di Sierra Nevada (Spagna) e anche la preparazione alla stagione era stata programmata in funzione di questo importante evento, dopo gli scarsi risultati delle ultime settimane e il morale un po’ a terra, non era però scontato rialzarsi proprio per i Mondiali. Sono davvero felice di aver finito al meglio questa tribolata stagione.

La breve pausa a casa, dopo le 7 settimane in giro per il mondo, mi ha fatto molto bene. Da sempre, quando le cose non vanno come vorrei, la cosa migliore per me per uscire da un trend negativo é staccare per qualche giorno. Oltre a questo, un grande merito va al mio preparatore mentale, Roberto Joos, con noi a Sierra Nevada. Roby ha fatto un grande lavoro per cancellare tutti i dubbi che mi circolavano per la mente e mettermi nelle condizioni ideali per esprimermi al meglio. Continua a leggere

Never give up…Vittoria in Coppa del Mondo!

Domenica 28 febbraio 2016 resterà  per me un giorno indimenticabile. Ci sono volute 106 gare di CdM, tanti sacrifici, tanta tenacia, alcune delusioni e un po’ di fortuna…ma finalmente ce l’ho fatta! Ho vinto una gara di Coppa del Mondo!

Devo ammettere che iniziavo a non sperarci più, proprio sabato, mentre guardavo la giovane e talentuosa Perirne Laffont salire per la prima volta sul gradino più alto di un podio di CdM, cercavo di immaginare le emozioni che stava provando e, con un pizzico di gelosia, ho proprio pensato “io non le vivrò mai”… Il mio preparatore mentale non sarà fiero di questo mio pensiero poco positivo e funzionale, ma, dopo diversi buoni piazzamenti, ma nessun exploit da troppi anni, iniziavo a dubitare di poter davvero tornare sul podio mondiale. E così, il vecchio detto “quando meno te lo aspetti…arriva” calza a pennello per descrivere questa incredibile giornata. Continua a leggere

Trasferimento dalla FISI a Swiss Ski

Dodici anni fa, a soli quindici anni e mezzo ho preso la decisione di lasciare la Federazione svizzera per passare a quella italiana (FISI). Fu una scelta difficile, essendo nata e cresciuta in Svizzera mi ero sempre considerata una rossocrociata di origini italiane.

In Svizzera in quel periodo non c’erano i fondi per allenarsi al meglio e nemmeno un piano a lungo termine, così scelsi l’Italia per inseguire il mio sogno olimpico. C’era un progetto molto interessante in vista di Torino 2006, inoltre i compagni di squadra avevano la mia età e l’allenatore era il ticinese Andrea Rinaldi. Insomma c’erano le condizioni ideali per crescere come atleta e raggiungere i miei obiettivi sportivi.

Dopo tre Olimpiadi chiuse al 9o, 10o e 11o rango, cinque edizioni dei Mondiali con tanto di medaglia di bronzo nel 2007 a Madonna di Campiglio, tre secondi posti e altri 17 piazzamenti nella top 10 in Coppa del Mondo lascio la FISI per tornare in seno a Swiss Ski.

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